Destinazioni internazionali: idee e strategie per coinvolgere i viaggiatori
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Destinazioni internazionali: idee e strategie per coinvolgere i viaggiatori

Dallo smart working a grande distanza allo yoga online, si moltiplicano le strategie delle destinazioni per rispondere alle nuove esigenze. I casi di successo di Anguilla, Hawaii, Malta e Mauritius.

Smart working. Didattica a distanza. Spazi aperti, ariosi e “distanziati”. In attesa di rivedere i viaggiatori leisure, sono queste le nuove esigenze a cui cercano di rispondere i contingency plan delle destinazioni. Ognuna secondo le proprie caratteristiche.

 

 

Lavorare dal paradiso…

 

Proprio all’ormai folta community dei cosiddetti WFH (Workers From Home) si rivolgono destinazioni dei Caraibi come Anguilla, che propone di scambiare il monotono home office in città con un paradiso caribico, lavorando dall’isola per un massimo di 12 mesi. Gli atout di Anguilla? Un campo da golf da 18 buche, imperdibili chiringuitos sulla spiaggia, ristoranti sia casual sia raffinati, e piccole isole in mare aperto da esplorare tra una riunione su Zoom e una presentazione Power Point. Oltre alla totale sicurezza: a giugno 2020 l’isola è stata dichiarata dall’OMS libera da Covid. Per maggiori dettagli www.beatcovid19.ai.

 

Un’altra meta tropicale da sogno che punta sul lavoro a “grande” distanza è Mauritius: un nuovo visto per soggiorni di lunga durata soddisfa la crescente domanda di visitatori internazionali che desiderano trasferirsi nell’isola protetta dal Covid per lavoro, svago o, magari, per trascorrere in serenità la pensione. Per dettagli www.mymauritius.travel/it.

 

Di interesse anche il caso delle Hawaii, che hanno deciso di coniugare il business con l’impegno sociale: il progetto Movers and Shakas prevede agevolazioni, come il volo A/R gratis, a chi si trasferisce temporaneamente sulle isole, a patto di impegnarsi anche in un’attività di volontariato. Maggiori dettagli su www.moversandshakas.org.

 

 

…ma anche meditare e rilassarsi

 

Per catturare i viaggiatori post-pandemia le destinazioni guardano anche al wellness e al benessere psicofisico, oltre che al lavoro. È il caso di Malta, che punta a creare un nuovo tipo di prodotto, composito e in grado di generare esperienze autentiche, combinando la valorizzazione dei territori con il concetto di rigenerazione personale attraverso il viaggio. Un esempio? I corsi a distanza di yoga e meditazione, tenuti da esperti maestri maltesi in alcune delle località più belle dell’arcipelago. Un modo per far conoscere, in vista della riapertura, mete che, grazie a un clima mite tutto l’anno, si prestano bene a una vacanza wellness e relax. Per informazioni www.visitmalta.com.

 

Le destinazioni, insomma, non stanno a guardare e si stanno preparando per il 2021 con strategie che si dispiegheranno in pieno in primavera. E il luogo migliore per vederle in anteprima sarà BIT 2021, prima manifestazione del turismo a tornare in presenza, a fieramilanocity dal 9 all’11 maggio.